La storia di Malpaga è raccontata soprattutto dalla sua terra: 300 ettari di campi che, da oltre 700 anni, mantengono inalterata la vocazione agricola del borgo.

Proprio la terra è il punto di partenza del progetto di riqualificazione per creare un modello eco-sostenibile ed autonomo. La coltivazione diventa la principale fonte di sostentamento da un lato alimentare (mais e altri cereali bio) e dall'altro energetico, grazie ad un impianto a biogas e una centrale a biomasse a impatto zero.

Si tratta di un'agricoltura innovativa che ha diverse peculiarità:
• un innovativo impianto di irrigazione a pioggia che massimizza l'efficienza dell'acqua distribuita e riduce notevolmente gli sprechi;
• un sistema conservativo di coltivazione che aderisce ai disciplinari dell'agricoltura "blu";
• un centro di sperimentazioni con nuovi ibridi di mais, in partnership con la Provincia di Bergamo;
• una completa ottimizzazione del prodotto agricolo che viene utilizzato al 100%, dando vita ad un ciclo virtuoso: lo scarto dei prodotti cerealicoli dell'impianto a biogas viene reimmesso nei campi come fertilizzante attraverso l'impianto di irrigazione, diventando così concime naturale e a Km 0.